Trequanda (SI) |
Al borgo (m. 462), in pittoresca posizione sull’alto di un colle intorno a un castello duecentesco, si giunge da Siena traversando le Crete oltre Asciano o da Sinalunga. Il borgo, intatto e prezioso, è ancora in parte cinto di mura. Oltrepassato il massiccio torrione cilindrico del castello Cacciaconti, si sbuca nella piazza principale e si è subito colpiti dalla facciata a scacchi di pietra bianchi e neri della parrocchiale dei SS. Pietro e Andrea, di fondazione duecentesca. Poi si vaga nelle viuzze di pietra del borgo medievale, spezzate da archi e piccole corti, fino alle antiche, panoramiche porte (al Leccio e del Sole). Altre atmosfere medievali si respirano nelle due piccole frazioni di Castelmuzio, con l’imponente pieve romanica di S. Stefano a Cennano (di fondazione paleocristiana), e Petroio, nota per la produzione di terrecotte artistiche.
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