“Pratiche Innovative per un Turismo sostenibile"
E’stato ritenuto da tutti un successo l’evento che l'Associazione dei Paesi Bandiera Arancione ha organizzato nel Principato di Monaco venerdì 15 febbraio
Alla presenza di Sindaci ed Amministratori di 54 Comuni Soci ed oltre 150 ospiti, si e svolto nella bellissima Sala d'Onore del Museo Oceanografico, il Convegno nel quale si è parlato di Turismo, di Mobilità Elettrica e nuove Tecnologie.
La presenza qualificata dei relatori e la conduzione da parte di Ezio Greggio, presente anche in qualità di Presidente del Com.It.Es, hanno creato vivo interesse nella platea presente.
Tra questi, accettando l’invito del Presidente nonché Sindaco di Dolceacqua Fulvio Gazzola, l’Ambasciatore Italiano a Monaco Cristiano Gallo, il Prefetto di Imperia Silvana Tizzano, il Sindaco di Monaco Georges Marsan insieme ad alcuni Assessori e Consiglieri comunali, il Ministro del Lavoro di Monaco Didier Gamerdinger, oltre a rappresentanti della Fondazione Albert II e di altre Associazioni monegasche.
Non è voluto mancare per un saluto il Principe Alberto di Monaco, ormai noti i suoi rapporti di vicinanza con il Comune di Dolceacqua e con il Sindaco Gazzola, ma che ha espresso soddisfazione per la presenza nel suo Principato di tanti Amministratori Italiani con i quali si è fermato a conversare amabilmente.
“E’stato sicuramente un momento di confronto con i rappresentanti del Principato molto interessante – fa sapere l’Associazione - a molti è sembrato strano che Comuni che si fregiano di un Marchio di Qualità Ambientale come la Bandiera Arancione organizzassero un Convegno dal titolo “Pratiche Innovative per un Turismo Sostenibile” in una Città in cui sicuramente la cementificazione è evidente. In realtà, chi conosce il Principato sa che ci sono interventi di tipo ambientale a cui molte città italiane ed Europee, dovrebbero prendere ad esempio. Un ciclo dei rifiuti a 360 gradi, la spinta all’utilizzo della Mobilità Elettrica, le innumerevoli iniziative a favore della salvaguardia del mare e del suo habitat, ed aggiungendo la storia del Principato stesso e la continua conservazione delle tradizioni, fa sì che si ritrovino delle similitudini con le caratteristiche del Marchio stesso”
“Credo che l’evento abbia avuto davvero un ottimo riscontro sotto diversi aspetti ed è per questo che è da tutti considerato un successo – afferma il Sindaco Fulvio Gazzola – in primo luogo perché in tutte le Regioni d’Italia se ne è parlato ed è questa ovviamente una buona forma di comunicazione per il Marchio Bandiera Arancione, in secondo luogo abbiamo davvero avuto la possibilità di confrontarci su temi importanti per il nostro futuro e soprattutto ci ha fatto comprendere che la strada intrapresa sia sulla mobilità elettrica che sulle nuove tecnologie possono essere scelte determinanti per il futuro di moltissimi Comuni, in particolar modo per i più piccoli, affinchè possano combattere la diminuzione demografica. Ma soprattutto la qualità dell’evento, che ha sorpreso tutti, e che devo per questo ringraziare il Comune di Monaco e la Fondazione Albert II, che è stata pari alla qualità turistica che con il Marchio vogliamo promuovere non solo in Italia ma anche all’estero.”
Nota:
Il Marchio Bandiera Arancione è un Marchio di Qualità Turistico Ambientale per i Piccoli Comuni dell’Entroterra di cui oggi si fregiano 236 Comuni appartenenti a tutto il territorio nazionale e che rappresentano meno del 9% dei Comuni che si sono candidati per ottenerlo.
L’iniziativa è nata dietro alla collaborazione tra la Regione Liguria ed il Touring Club Italiano, a seguito di una riflessione comune su come stimolare, coinvolgere e promuovere i territori lontani dalla costa ed in particolare le località minori.
Il Marchio, attraverso un serio Modello di Analisi Territoriale, viene assegnato e controllato ogni 3 anni, non solo a chi gode di un patrimonio storico, culturale ed ambientale di pregio, ma sanno offrire una accoglienza di qualità, ed è uno strumento di valorizzazione del territorio.
I Comuni che ne fanno parte, sono quindi una eccellenza dell’offerta turistica italiana, alcuni molto noti, altri meno, ma che con coraggio investono nel mantenere e far conoscere le bellezze del loro territorio, della loro cultura, delle tradizioni, dell’enogastronomia e della loro storia.
Con risultati economici che vanno in controtendenza agli indicatori nazionali; creazione di nuovi posti di lavoro e soprattutto ripopolazione dei luoghi.
L’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione ha il compito di contribuire alla ridistribuzione all’interno del circuito Bandiera Arancione di buone pratiche ed individuare accordi con Società e/o Enti che possano aiutare queste piccole località ad apportare servizi sia alla collettività che ai turisti, ma sempre con una certosina attenzione alla sostenibilità ed all’ambiente.
L’evento nel Principato offre una importante occasione di promozione per questi piccoli comuni, ma anche per il nostro Paese che “esporterà” non solo una eccellenza turistica, ma anche un ottimo esempio di Amministrazione Pubblica e soprattutto un esempio di vero servizio pubblico a favore dei cittadini.
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