Gromo (BG) |
Gromo, sorge su un promontorio roccioso, circondato da prati ed abetaie, con le sue case raggruppate coralmente attorno al castello Bucelleni. Il paese, famoso nell'antichità per le sue miniere di ferro ed argento e per le fabbriche e fucine di armi bianche, ha una consolidata tradizione nel settore della villeggiatura e degli sport invernali. Il centro storico di Gromo conserva monumenti ragguardevoli, quali il castello Bucelleni, il cinquecentesco Palazzo Comunale, abbellito al suo interno da un ciclo di affreschi sul mercato delle armi, la Chiesetta di San Gregorio, di proprietà comunale, all'interno della quale si può ammirare una pala del 1600 di Enea Talpino, parecchie case nobiliari risalenti al XV e XVI secolo. Di rara bellezza è la Chiesa Parrocchiale di Gromo, dedicata ai Santi Giacomo e Vincenzo Levita: risalente al XVIII sec. è impreziosita da un altare ligneo di scuola fantoniana, da quadri ed affreschi di notevole valore artistico.
E' caratterizzata da grandi boschi, silenzi ritempranti, acque limpide e fresche, pascoli ed antiche baite per mandriani. In questa zona vivono parecchi animali della fascia alpina e prealpina: caprioli, scoiattoli, galli cedroni, marmotte, pernici bianche, e chi è più fortunato, può addirittura vedere anche l'aquila reale. Il panorama che si ammira dalla frazione Spiazzi è accattivante. Da un lato le cime di Avert e Timogno, verso sud ovest si gode invece di un colpo d'occhio spettacolare verso la Valcanale, a nord ovest si vede la piramide del Diavolo, quindi il maestoso Coca ed il Redorta. Il 9 Aprile 2011 presso il Palazzo Comunale è stata inaugurata la mostra di armi antiche che resterà aperta al pubblico sino alla metà del mese di Agosto.
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