Il Comune di Bellano è diviso dal torrente Pioverna nella parte antica, sede del porto vecchio e della tardo romantica Chiesa prepositurale dedicata ai SS. Nazaro e Celso e ricostruita tra il 1342 e il 1350, e in quella moderna dove si trova la stazione FS. Attraverso via Manzoni si raggiunge la Chiesa di Santa Marta, dove si conserva un prezioso gruppo ligneo cinquecentesco raffigurante la Deposizione. La Chiesa di S. Rocco, costruita per preservare i passanti dalle pestilenze, è dedicata oggi ai caduti di guerra bellanesi. L'entroterra del paese è caratterizzato da numerose frazioni, come quella di Lezzeno, dove si trova il Santuario della Madonna, di stile barocco, costruito a seguito del miracolo che avvenne nel 1688, quando la Madonna raffigurata in un medaglione in gesso pianse lacrime di sangue. Punta di diamante è l'Orrido, gola naturale creata dal torrente Pioverna le cui acque, nei secoli, hanno creato gigantesche marmitte e spelonche.

La Cà del Diavol evoca nell'immaginario collettivo paure e riti satanici, enfatizzando il fascino misterioso del luogo. Da gennaio 2020 Bellano ha ampliato il proprio territorio e patrimonio umano, naturale e artistico con l'incorporazione del Comune di Vendrogno.
Dal 905 Bellano era di proprietà dell'Arcivescovo di Milano. Passata come la Valsassina sotto il controllo dei Torriani, venne poi in possesso dei Visconti dalla fine del Duecento, e dal 1370 godette di suoi Statuti. La città tre-quattrocentesca rivestiva con le sue mura e i suoi palazzi una posizione di rilievo nel Lario. Nel 1480 la città fu assegnata a Pietro Dal Verme e Chiara Sforza. Gli eredi della Sforza, i Fregoso, preferirono cedere Bellano, che dal 1533 al 1788 fu parte importante del feudo Sfondrati della Riviera, pur subendo dure prove come pestilenze e numerosi saccheggi.
Curiosità
Il lungolago di Bellano è uno dei più suggestivi della sponda orientale del Lario.
Attualmente il settore più sviluppato è il terziario, ma nel secolo scorso, fu definita dallo scrittore bellanese Antonio Balbiani "la piccola Manchester del Lario" per i suoi grandi stabilimenti di industria serica. Bellano è noto come "Paese degli Artisti": fu paese natale degli scrittori T. Grossi, S. Boldoni, A. Balbiani e L. Lombardi. Oggi si continua con il successo letterario di Andrea Vitali, i pittori Giancarlo e Velasco Vitali, lo scultore del rame Danilo Vitali, il fotografo Carlo Borlenghi, l'attrice Maria A. Monti e il M° Roberto Gianola, direttore d'orchestra di fama internazionale.
Dal 2004, su iniziativa del M°Gianola, vengono organizzati e messi in scena numerosi concerti con orchestra, musica da camera e opere liriche. Dal 2017 Bellano ospita il Concorso Internazionale di Canto Lirico "Bellano Paese degli Artisti" che richiama cantanti lirici da tutto il mondo.
Eccellenze Monumentali e Eno-Gastronomiche
- Orrido, Cà del Diavol, Chiesa SS. Nazaro e Celso, Chiesa di S. Marta, Chiesa di S. Nicolao, Chiesa di S. Rocco, Chiesa di Sant'Andrea, Santuario della Madonna di Lezzeno, Statua di Tommaso Grossi, Frantoio di Biosio,
Olio D.O.P. Laghi Lombardi, Missultin, agone in carpione, pesce di lago
Contatti Municipio Via Vittorio Veneto 23 Tel. 0341 821124 www.comune.bellano.lc.it
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Informazioni Turistiche Info Point Bellano Via Vittorio veneto 23 Tel. 0341 821124 Cell. 335 1752102
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Bandiera Arancione dal 2017

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