Paese di origine antica distrutto dai saraceni nel X secolo e posto in cima a un colle che domina la valle del Sauro, Guardia Perticara è un piccolo borgo caratteristico, con stretti vicoli e ripide scalinate, case arroccate le une alle altre e palazzi in pietra, alcuni semidistrutti per il sisma del 1857. Nella piazza principale si ergono la chiesa Madre e il seicentesco palazzo Montano. L'abitato è rinato in seguito al terremoto del 1980 ed è diventato un modello di restauro rispettoso delle preesistenze tradizionali. Piazza Europa ha ospitato alcune riprese del film Cristo si è fermato ad Eboli, di Francesco Rosi.
Da non perdere: una passeggiata nel centro storico; palazzo Montano, sede di mostre ed esposizioni, la chiesa di Sant'Antonio e la Madonna del Sauro, opera lignea oggetto di grande devozione popolare, condotta ogni anno a maggio e ad agosto alla chiesa Madre, dove è visibile. La manifestazione "Salotti nel borgo", ad agosto: cultura, degustazioni di prodotti tipici, attrazioni musicali, visite guidate e animazione tra le vie e le piazze del paese.
Curiosità Furono gli asceti basiliani, nel X secolo a scoprire il paesaggio dell'alta valle dell'Agri e del Sauro. Nella scomparsa cittadina di Turri, da cui secondo la leggenda discesero gli abitanti di Guardia Perticara, vissero da eremiti Luca d'Armento e Vitale da Castronuovo, dando vita a luoghi di preghiera. La ricerca archeologica ci dice di presenze umane più remote, con necropoli, esistenti fra l'VIII e la metà del V sec. a.C. che hanno lasciato raffinati corredi funebri. Secondo il geografo Strabone furono gli Enotri a popolare le zone interne della Basilicata, a ridosso delle valli fluviali. Il nome del borgo compare la prima volta in un atto angioino del 1306 e fa da preludio a una lunga serie di assegnazioni feudali fra cui quella alla famiglia dei Carafa. Alle sottomissioni si alternano le pestilenze - tremenda quella del 1657 - i danni dei terremoti e, nel XIX secolo, l'esodo migratorio. La rinascita corrisponde al dopo terremoto del 1980, avvenuta attraverso il recupero del centro storico, esemplare per rispetto delle preesistenze e delle tipologie tradizionali.

Eccellenze Eno-gastronomiche e/o Monumentali
- salsicce, soppressate, capocolli
- latticini
- strazzatella (una specie di pizza)
- chizzola (dolce pasquale con le uova)
- rafanata (frittata a base di rafano)
- ferricelli (pasta fresca fatta in casa) al sugo di carne
- pane
- Borgo (tutto ricostruito in pietra a faccia vista)
- Chiesa Madre di San Nicolò Magno
- Palazzo Montano
- Chiesa di Sant'Antonio
- Percorsi sentieristici nei boschi
Contatti Municipio Viale Principe Umberto 13 Tel. 0971 964004 www.comune.guardiaperticara.pz.it
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Informazioni Turistiche
Bandiera arancione dal 2011

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